Il novembre di Berlusconi si può racchiudere in una filastrocca.Silvio chiede: Villari chi chi?
Poi da Lula porta Kakà
e alla Merkel fa cucù
Il novembre di Berlusconi si può racchiudere in una filastrocca.
Lei mi ha detto "è un capolavoro". E aveva maledettamente ragione. "La morte corre sul fiume" è una lacuna gravissima da colmare per non perdersi un Robert Mitchum irragiungibile nella sua lucida follia (e fantasticare su quanti abbiano imparato da lui come, ci scommetto, pure il Jack Nicholson che preparava Shining) ma anche nel suo ritratto di meschina avidità. Per non perdersi una Lilian Gish ruvidamente dolce. Per capire come un attore come Charles Laughton si mise per la prima volta dietro la macchina da presa filmando due ore di angoscia pura senza mostrare una goccia di sangue, ma solo assecondando la lenta lotta di due mocciosi contro un destino che sembra inevitabile come l'apparire dell'ombra del predicatore al calar del sole. Mamma mia che film.





