Ieri me sono andato per la prima volta in vita mia San Giuseppe Vesuviano (Na). Era sera e per arrivarci il navigatore mi ha portato su un lungo stradone che conduce al centro del paese. Il panorama a destra e sinistra era assurdo: lì dall'emergenza rifiuti non è cambiato praticamente nulla, con un cordone lungo chilometri di immondizia che costeggia la strada a destra e sinistra: insomma, sembra di essere in trincea con quel giapponese da leggenda metropolitana a cui nessuno ha detto che la guerra è finita. Una situazione che oggi ho trovato descritta piuttosto fedelmente qui . E se andate su google a scrivere "San Giuseppe Vesuviano"+rifiuti come primo risultato c'è il piano rifiuti del sito ufficiale del Comune che recita:
Piano Rifiuti
È necessario distinguere tra vari tipi di rifiuti:
rifiuti urbani: sono quelli che vengono prodotti a casa, a scuola, nei luoghi di lavoro, nei locali pubblici;
rifiuti speciali: tutti gli altri, per esempio quelli prodotti dalle industrie e dalle attività agricole;
rifiuti pericolosi: sono i rifiuti non domestici pericolosi per l'ambiente, infiammabili, tossici, corrosivi, cancerogeni.
Con questo hanno assolto al loro compito e quindi il secondo risultato della ricerca è un pdf con:
Regolamento del Comune sulla tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
2 comments:
Comincio a pensare che in fondo i rifiuti in strada ci sono sempre stati (li ricordo sin da bambino) e non se ne andranno mai. Il punto è che se Napoli almeno avesse altro, io i rifiuti me li mangerei persino
ok, ci saranno pure sempre stati, ma abituarsi all'anormalità di questa città è il peggio che ci può succedere.
Post a Comment