Thursday, October 22, 2009

Asterix compie 50 anni, per Toutatis!

Esce oggi in Francia "Asterix, le livre d'or", l'albo celebrativo per il cinquantenario della nascita del baffuto eroe gallico, il cui cagnolino dà il nome a questo blog. L'albo raccoglie una serie di storie brevi inedite ed è il 34esimo della serie di Asterix, personaggio nato dalla fantasia di Renè Goscinny (sceneggiatore) e Albert Uderzo (disegnatore), che apparve per la prima volta il 29 ottobre 1959 sul primo numero della rivista francese per ragazzi Pilote.
Tra le mie mani arrivò invece in un Natale della mia infanzia, mentre mi perdevo tra Salgari e Topolino: mi regalarono "Asterix e Cleopatra", c'era un villaggio di galli che si opponevano al potere di grandi imperi come quello romano e quello egizio, un vecchio druido che preparava la pozione magica, un cagnolino che trovava la via d'uscita da una piramide sognando un mucchio di ossi da addentare. Da allora ogni anno sotto l'albero c'era un albo di Asterix, finchè da solo non finii di acquistarli tutti, cedendo (ahime) anche al merchandising.
In Italia l'albo esce a dicembre e rappresenterà un nuovo inizio per le storie di Asterix. Nel 2007, infatti, Uderzo (che si occupa da solo del fumetto dopo la morte del collega Goscinny) ha ceduto le sue quote societarie alla Hachette che in futuro pubblicherà nuove storie anche dopo che il disegnatore deciderà di andare in pensione.

Wednesday, October 21, 2009

Dovevano verdermi sulla 126...

In Svizzera un tizio ha commesso 15 infrazioni al codice della strada in 10 minuti. La Bbc ci racconta come abbia cominciato l'impresa superando una macchina della polizia a 160 l'ora, proseguendo poi tra zig zag, semafori rossi, stop ignorati, e finendo, una volta che sono riusciti a fermarlo, col risultare positivo al test antidroga.
Da non perdere il commento del poliziotto svizzero, che mi immagino inevitabilmente con la faccia di Huber: "Non ricordo di aver mai affrontato un caso di tale gravità". Avrebbe dovuto vedermi nel 1997 quando schizzavo come un pruiettile sulla mia 126 gialla, slalomando nel traffico delle 8 di mattina per arrivare in tempo al servizio civile!

Tuesday, October 13, 2009

Quel massiccione di Stiglitz...

Non potevo certo mancare l'appuntamento con Tarantino e devo dire che Inglorious Basterds è uno dei capolavori di quel geniaccio di Quentin che qui si toglie lo sfizio di reinventare la storia a modo suo, fino all'omicidio di Hitler. Quindi ok, il film è bellissimo, neppure troppo pulp, molto ironico, il personaggio del colonnello Landa è da ricordare, Brad Pitt con mascella alla Corleone che parla in siciliano dovrebbe essere visto in lingua originale, Eli Roth è bravo come attore quasi quanto lo è da regista... ma il vero personaggione è questo qui, il sergente Hugo Stglitz. Un tedesco che ammazza i nazisti, che non batte ciglio quando i bastardi lo vanno a liberare, ma soprattutto, che caratterizza da solo con le sue movenze di stizza, la scena della locanda a Parigi. Si chiama Til Schweiger, per la cronaca.