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No. Tutto ciò accade a Naples, in Florida, dove il sindaco si chiama Bill Barnett ed è un distinto signore che avrà l'eta della nostra Iervolino, ma non è costretto a inseguire la maggioranza in Consiglio comunale o cercare di mediare nella guerra interna del suo partito verso le elezioni regionali. Anche a Naples si vota, per riempire i posti rimasti vacanti di tre consiglieri comunali, ma Barnett, nel suo pezzo "State of the city" (un po' pretenzioso a dire il vero) non prende posizione, dispensa solo qualche consiglio ai cinque candidati in lizza, ricordando loro quanto è dispendioso buttarsi in campagna elettorale.
Poi Barnett non manca di fare un po' di pubblicità ai suoi amici proprietari di un McDonald in città da cui lui aveva lavorato come cuoco nel 1973. Il resto della rivista è per gli spettacoli di balletto, tonnellate di pubblicità di campi da golf e un editoriale in cui il direttore dice ai cittadini di Naples: "so che durante la stagione turistica troverete più file per fare la spesa e più traffico, ma dobbiamo essere accoglienti". Sto perfidamente pensando che potrebbe spuntare un grosso squalo bianco all'orizzonte.
1 comment:
C'ero cascata anche io nelle prime righe!
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