Monday, October 10, 2011

La quadriglia del Forum

   Io questo blog lo volevo fare di ampio respiro, dando sì, un'occhio ai fatti di Napoli, ma soprattutto offrendo qualche chicca sui grandi fatti della politica internazionale, sui grandi movimenti culturali o su quelle piccole manie da nerd che, in fondo in fondo, attanagliano tutti noi che abbiamo avuto un'infanzia di pane, star wars e pacman. Però qua a Napoli succedono cose troppo gustose per lasciarle cadere nel dimenticatoio. Tipo: voi pensate che oggi il ruolo dell'Udc sia quello di Casini che tenta gli insorgenti scajoliani per far cadere Silvio. Ma qua a Napoli l'Udc è ancora De Mita che fa la guerra per le nomine delle Asl, una specie di macchina del tempo insomma.
Proteste già nel 2009 (da corrieredelmezzogiono.it)
Ma pensiamo al futuro: oltre la monnezza, la città sta tentando di darsi un tono internazionale, per esempio col Forum Universale delle Culture. Che è? Giusta domanda: i pignoli se lo vadano a studiare qua , per chi si accontenta è un evento internazionale sostenuto dall'Unesco che porterà a Napoli, dicono, migliaia di giovani e relatori da tutto il mondo. Ora, 'sto forum è stato assegnato a Napoli anni fa grazie a Nicola Oddati, assessore alla cultura del Comune. 
Doveva diventare grande evento, avere fiumi di denaro da Roma, svolgersi in una Bagnoli completamente trasformata e che sarebbe rimasta come dono alla città del passaggio del forum. Il grande evento è morto quando Bondi e Berlusconi, decisero che non volevano dare tutti questi soldi a un assessore "comunista" della giunta Iervolino.
Allora i soldi ce li mettiamo noi! Dissero dalla regone allora governata da Bassolino. Ma poi arrivò il nuovo governatore (di centrodestra) Caldoro, che scuciva così facilmente e decise di infilarsi nell'organizzazione, riservandosi la nomina del direttore generale, mentre quella del presidente della fondazione, che era ancora di Oddati, l'avremmo cambiata poi, pensarono nel centrodestra, tanto dopo la monnezza in strada del centrosinista vinciamo le elezioni comunali.
E invece chi ti arriva? De Magistris, che si siede in Comune, temporeggia e poi se ne esce con la carta a sorpresa: Oddati? A casa. Io al Forum ci piazza Roberto Vecchioni, l'amico del mio amico Pisapia che fa tanto popolo arancione. Apriti cielo! Il Pd, che aveva preso gli schiaffoni alle elezioni amministrative, c'ha quattro-consiglieri comunali-quattro, si stava riconciliando con De Magistris, stava tentando un dialogo. Ma adesso? Volano gli stracci: il partito accusa De Magistris di aver sbagliato metodo (tradotto dal piddese: ci potevi consultare), il sindaco dice "no alle nomine dalle parrocchie politiche".
   Addirittura viene scongelata per l'occasione la Iervolino che critica il giggino comunale, mentre l'unico che difende Vecchioni è il capogruppo Pdl in Regione Martusciello. Ma fosse niente, Corrado Gabriele, ex assessore della giuta Bassolino, se ne esce, neanche tanto sibillino: "C’è un sospetto: che a gestire il Forum possa essere qualcun altro. Sarà opportuno che il sindaco chiarisca il ruolo di suo fratello Claudio rispetto a questa scelta ed il suo eventuale coinvolgimento attraverso la società Sud Arte, che ha già lavorato per eventi legati al Forum. Sarebbe infatti sorprendente, ma è solo una ipotesi, che a seguire da vicino il Forum sia a Napoli il fratello del sindaco, visti gli impegni più che legittimi che una figura di prestigio del mondo dello spettacolo come Roberto Vecchioni avrà nei prossimi mesi".
Cioè, vi pare che uno può ignorare bellamente tutto questo? E allora al diavolo il respiro internazionale: gente, qua ci si diverte...  

Piccola postilla: sul sito del Forum si legge che l'evento vuole "promuovere il dialogo interculturale e la conoscenza tra i popoli, attraverso il rispetto dei valori della diversità e dello sviluppo umano sostenibile e pacifico. I protagonisti non sono i singoli Stati ma i rappresentanti della società civile, i cittadini, in particolare i giovani". Sta già andando tutto esattamente così...

1 comment:

Calzino said...

Tutto il mondo è paese, credimi. Uff.